Tace il motore e non si avvia tacciono
Ragazzini che prima ridevano
Silenti denti dietro labbra chiuse
Dentro le gole mute le parole
Il promontorio dell’ultima sosta
Doveva essere punto di partenza
Dell’ultima tappa a rientrare a casa
Promontorio sull’orlo del baratro
Non parla non dice dove è diretto
Il conducente che scende dall’auto
Pian piano scompare nell’oscurità
Pian piano è il tempo che avvince l’allegra
Brigata di ragazzini saliti
Quando l’autista non era sparito.