1 min letti

Cari zii che sullo schienale il capo  

Posavate allungandovi in poltrona 

Nella sala che non si usava il giorno 

Da tenersi libero senza festa 


Le persiane socchiuse il pianoforte 

Attraversato dall’ombra lucido 

Donne e nipoti stavano in cucina 

Quieti tra le cose da governare 


Pausa era l’esilio nella cucina 

Per la ripresa del  lavoro e gli zii 

Già appartenevano ad altra famiglia 


Il tempo  sotto un’altro lucernario 

Ricomponeva le stesse stoviglie 

Simili oggetti tra tazze da caffè.